C’è un’arte molto semplice ma, per alcuni versi, non così tanto elementare. E’ quella di sapere mischiare il vecchio e il nuovo con il risultato finale di riuscire a valorizzare il vecchio e dare un valore aggiunto al nuovo. Talvolta gli abiti che abbiamo nell’armadio da tempo e che già abbiamo messo e rimesso ci sembrano ormai desueti. O almeno non più attraenti per noi. Spesso aggiungendo un pezzo nuovo cambia completamente tutto. E’ come iniziassero una nuova vita.
Osservo il mio guardaroba con tenerezza, mi ha accompagnato per molti tratti della mia vita e l’ho sempre molto amato. Proprio solo quando i miei armadi straboccano elimino qualcosa. O meglio regalo degli abiti, ma buttarli mai.
Quando inizia una nuova stagione cerchiamo di assemblare tutti insieme e vicini i nostri capi adatti, per esempio, alla primavera: una gonna che non mettiamo da un po’ di tempo potrebbe rinascere completamente acquistando un giacchino che la completi come colore, che rinnovi le proporzioni e rivoluzioni l’effetto finale.
Sarete stupite di quanto un pezzo nuovo rompa il vecchio equilibrio e ne formi uno completamente diverso.
Pensiamo ad una vecchia camicina. Un tempo l’abbinavamo ad un tailleur pantaloni nero. Era l’inizio degli anni 2000, le stampe erano a disegni piccoli e i colori classici. Oggi questa camicia possiamo riprenderla dall’armadio e acquistando una gonna in taffetas, lunga e di modello ampio anni ‘50 in un colore che richiami la camicia, ma rafforzato, potremmo creare un nuovo completo. La posizioniamo dentro la gonna con una cintura obi colorata in vita e in questo modo abbiamo rivalutato un vecchio capo, ma sempre interessante. Nel contempo abbiamo la camicia ideale per la nostra nuova gonna.
Potremmo certamente anche acquistare qualcosa di nuovo per la nostra gonna anni’50 ma, ci sarà sempre quel giorno che prenderemo la nostra camicina vintage e la faremo vivere dei nuovi momenti di vita con noi.